René Mense
Composer

 

 

 

Incontri (2003)
for coloratura soprano and viola, 14'40"
Lyrics: Cesare Pavese
Language: Italian

Sheet music samples (PDF)

  1. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
  2. Tu sei una terra
  3. In the morning you always come back
  4. Passerò per Piazza di Spagna 
      • I

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi -
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Cosí li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e abrà I tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

22 marzo 1950.

      II

Tu sei come una terra
che nessuno ha mai detto.
Tu non attendi nulla
se non la parola
che sporgherà dal fondo
come un frutto tra i rami.
C'è un vento che ti giunge.
Cose secche e rimorte
t´ingombrano e vanno nel vento.
Membra e parole antiche.
Tu tremi nell´estate.

29 ottobre 1945.

      III

In the morning you always come back


Lo spiraglio dell´alba
respira con la tua bocca
in fondo alle vie vuote.
Luce grigia i tuoi occhi,
dolci gocce dell´alba
sulle colline scure.
Il tuo passo e il tuo fiato
come il vento dell´alba
sommergono le case.
La città abbrividisce,
odorano le pietre -
Sei la vita, il risveglio.

Stella sperduta
nella luce dell´alba,
cigolìo della brezza,
tepore, respiro -
è finita la notte.

Sei la luce e il mattino.

20 marzo 1950.

      IV

Passerò per Piazza di Spagna


Sarà un cielo chiaro.
S´apriranno le strade
sul colle di pini e di pietra.
Il tumulto delle strade
non muterà quell´aria ferma.
I fiori spruzzati
di colori alle fontane
occhieggeranno come donne
divertite. Le scale
le terrazze le rondini
canteranno nel sole.
S´aprirà quella strada,
le pietre canteranno,
il cuore batterà sussultando
come l´acqua nelle fontane -
sarà questa la voce
che salirà le tue scale.
Le finestre sapranno
l´odore della pietra e dell´aria
mattutina. S´aprirà una porta.
Il tumulto del cuore
nella luce smarrita.

Sarai tu - ferma e chiara.

28 marzo 1950.

Cesare Pavese (1908 -1950)

(with kind permission from  Giulio Einaudi editore, Turin)     

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